sabato 16 settembre 2006

L'essere di destra oggi

Questo è un mio pensiero nato alle 23:38 di sabato 16 Settembre 2006, dopo una 3 giorni che posso definire la più politicamente esaltante degli ultimi anni.
Cosa vuol dire essere di destra al giorno d'oggi, sicuramente non è quello che molti pensano che sia, come innegiare al duce, oppure cantare canzoni di 80 anni fa, oppure fare il saluto romano, essere di destra oggi significa un arabesco di cose diverse.
Essere di destra significa, decidere di far parte di una comunità, di un gruppo, di un insieme di anime è di cuori pulsanti all'unisono, viaggianti sulla stessa frequenza d'onda, una stessa famiglia, credere nella sacralità della vita, aver bene in mente che la patria non è solo una terra, una nazione, ma un insieme di storie e tradizioni che fanno di noi quello che siamo, vuol dire essere delle persone che costruiscono il proprio futuro sapendo prendere dal proprio passato il meglio e trasformarlo in qualcosa di costruttivo e migliore, essere degli uomini che vivono, essere degli uomini che in ogni momento:
Sono veri
Sono felici
Sono sognati
Sono ... semplicemente sono.

Citando il motto di Atreju 2006 "Essere non sembrare" ecco cos'è un uomo di destra, una persona che è, e non sembra essere.

Ciao e a presto (Speriamo!!!!)