A mente fredda mi sono messo a ripensare alla trilogia in cinque parti che comincia con il libro "Guida Galattica per autostoppisti", come saprete se seguite il mio blog, c'è stato un periodo in cui ero letteralmente fissato con questo libro e ancora oggi se ne possono trovare delle tracce nel mio blog, è un libro profondamente umoristico, è un libro che analizza questioni particolari, magari di tutti i giorni, con spiccata ironia, ma in modo intelligente, è un libro che è stato scritto da un ateo, una persona che in ogni sua parola ha sempre negato l'esistenza di un entità creatrice e superiore e questo traspare molto nei libri, nei modi in cui prende in giro la divinità, è divertente il modo in cui parla del governo dell'universo, citando che il presidente in realtà non è colui che governa, ma un diversivo per il popolo, chi governa in realtà è un altra entità conosciuta da pochissime persone, ma la cosa più bella secondo me che va analizzata è l'idea di universo e della guida, sulla guida c'è scritto "Don't Panic!", letteralmente "Non fatevi prendere dal panico", e se uno prende l'universo cosi strano e imprevedibile come una metafora della vita, lo stesso viaggio nel primo libro con la "Cuore d'oro" può essere presa come una metafora della vita, ogni volta che si preme il bottone della propulsione ad improbabilità e non si sà cosa succederà, è l'equivalente della casualità della vita, dove non si sà cosa può succedere ad ogni attimo, e la Guida è quello che ci fa "guida" nella vita, dicendoci "non fatevi prendere dal panico", tutto è superabile, in realtà secondo la mia visione la guida nella nostra vita potrebbe essere la fede per un credente, ma per un ateo potrebbe essere altro come la rigida logica mentale, ogni persona ha la sua guida, ma l'importante è non farsi prendere dal panico, la vita è bella e degna di essere vissuta.
domenica 27 gennaio 2008
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