mercoledì 30 aprile 2008

Riflessioni post elezioni

E' finita la campagna elettorale, le elezioni sono state fatte è questa volta gli elettori ci hanno voluto dare fiducia, ora è l'ora di fare alcune riflessioni su questo periodo passato.
Partiamo dalla campagna elettorale, tutto è cominciato il fatidico giorno in cui la mia amica Irina, mi ha comunicato che veniva candidata al 3° municipio, da quel momento è cominciata con la mia disponibilità ad accompagnarla in questo percorso, la più grande avventura della mia vita, non avevo mai fatto campagna elettorale in questo modo, dico sul serio, è stato esaltante, è stato a volte snervante, è stato bello, è stato una miriade di altre cose, tutte contemporaneamente, a cominciare dai volantinaggi, i banchetti, il giro con il megafono fatto con la candidata presidente del 3° municipio Emma Perrelli, la cena elettorale di Irina, i continui viaggi a Prati Fiscali a prendere il materiale che ci preparavano per la campagna elettorale, nonchè la mia grande pazienza a volte a stare dietro alle "sclerate" di Irina (ma che ho sopportato di buon cuore, solo per lei), poi c'è stato anche il sostegno dato come Sommacampagna e nucleo universitario ad un ex di Somma candidato in primo municipio, Gianluca Caramanna. Poi un bel giorno la campagna elettorale finì, ma non il lavoro da fare, non potendo fare il rappresentante di lista, ho deciso di passare tre giorni al comitato di via prati fiscali, per dare una mano dove potevo, ho fatto ben poco, ma sono contento di aver potuto dare una mano, anche se durante questo breve soggiorno ho anche fatto una pessima figura con Giorgia Meloni, facendomi trovare praticamente appisolato, una di quelle che vengono chiamate "Figure e mierda", ma vabbe, per non contare la soddisfazione di aver visto in quel giorno, la vittoria della coalizione di centrodestra guidata da Silvio Berlusconi, nella sfida elettorale nazionale, una soddisfazione senza precedenti, al comune quasi tutti i candidati da noi portati sono riusciti ad entrare al primo turno, il che è una gran soddisfazione per tutta la comunità. Poi inizia il periodo ballottaggi, qui io non ho praticamente fatto nulla, anche perchè ho avuto da lavorare, unica partecipazione attiva è stato alla chiusura della campagna elettorale a piazza navona, poi mi viene assegnato per quel sabato e quella domenica un seggio da coprire come rappresentante di lista, finalmente faccio qualcosa che mi esalta ancora di più che fare campagna elettorale, qualcosa che mi permette di mostrare la mia anima faziosa :D, mi hanno mandato a Pineta Sacchetti, dall'altra parte di Roma, per fortuna lo spoglio è stato tranquillissimo, anche perchè ero l'unico rappresentante di lista, mentre spogliavamo arrivavano notizie dall'esterno a cui io non volevo credere... ALEMANNO 5 PUNTI PERCENTUALI SOPRA... era un sogno, non ci potevo credere, ho cercato di sbrigarmi a finire lo spoglio ed ho scoperto che era vero, mi arrivavano messaggi in continuazione da Pam che mi dicevano "siamo al campidoglio", "avemo vinto", insomma il delirio, a quel punto io e Irina siamo partiti, eravamo entrambi rappresentanti nello stesso plesso, dovevamo anche passare a Somma a prendere del materiale, traffico, casini, tempo perso, ma alla fine siamo riusciti ad arrivare al campidoglio, in ritardo, ma siamo arrivati, baci abbracci con gli altri amici, non ci potevamo credere "ROMA LIBERATA", Roma era nostra, gli sforzi di oltre un mese di campagna elettorale erano stati ripagati, gli sforzi di chi lavora sul territorio da sempre finalmente avevano dato i loro frutti, la politica del fare era stata premiata, AVEVAMO VINTO.
Fare la campagna elettorale ad alcuni può sembrare scemo, può sembrare inutile per la quantità di energie che si usano, ma posso assicurare che non sono sprecate, si combatte in questo periodo per qualcosa in cui si crede, si trasferisce tutta la propria determinazione nello spingere determinate persone su cui si confida, spingerle fino a raggiungere le stelle, spingerle fino alle cariche per le quali si sono candidate, la campagna elettorale sia che si vinca, sia che si perda, alla fine lascia comunque la soddisfazione di aver portato avanti una causa per noi giusta.
Portiamo avanti le nostre idee tutto l'anno con la politica del fare, questo perchè...
Il domani appartiene a noi...

2 commenti:

  1. La vittoria di Alemanno a Roma è una buona occasione per creare un dibattito interno nel quale far sentire la propria voce, il dissenso, affermare i dubbi, ribellarsi all’idea che uno decida per tutti.
    Per creare qualche segnale di vita, non è mai troppo tardi…

    BLOG http://faber2008.blogspot.com/

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  2. certamente questo è vero.
    Con Alemanno sindaco finalmente potremmo far sentire con più forza la nostra voce a Roma, ma soprattutto, non solo farla sentire, ma mettere in pratica quello che da sempre diciamo.

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