mercoledì 25 febbraio 2009

La Rivoluzione dei New Media - Locandina

Punto Informatico OGGI

Così come Google e Gmail vanno giù, così ci può andare anche punto-informatico.it che oggi presenta questa bella schermatina.

domenica 22 febbraio 2009

La Rivoluzione dei New Media #3

L'Associazione Culturale "Carpe Diem" è lieta di presentare il Convegno "La Rivoluzione dei New Media", che si terrà il giorno 12 Marzo 2009 alle ore 14:00 nel Centro Congressi dell'Università "La Sapienza" di Roma sito in Via Salaria,113.

I New Media svolgono un ruolo fondamentale nella nostra vita, a partire dalla rete Internet fino ad arrivare ai più moderni smartphone. Stanno infatti rivoluzionando profondamente la società a partire dalla legislatura, passando per la comunicazione, la tecnologia e i rapporti umani.

Una "rivoluzione" , infatti, è un mutamento improvviso e profondo che comporta la rottura dei modelli passati e il sorgere di nuovi modelli. 
E' questo il caso dei New Media, che affronteremo all'interno del Convegno, attraverso gli interventi di esperti del settore, lo stato della legislatura italiana in materia, le problematiche sociali e come i nuovi mezzi di comunicazione stanno cambiando il nostro modo di vivere.

Modera: Nicolò Risitano - Rappresentante degli Studenti

Parteciperanno:
(La Lista relatori potrebbe subire lievi modifiche)

** Prof. Alberto Marinelli ** 
Tema: Saluti e definizione di New Media
Professore Ordinario di Teoria e tecniche dei nuovi media - Facoltà di Scienze della Comunicazione.

** On. Giorgia Meloni ** 
Tema: Rapporto tra Giovani e New Media
Ministro della Gioventù

** Avv. Guido Scorza ** 
Tema: La giurisprudenza italiana della rete.
Dottore di ricerca in informatica giuridica e diritto delle nuove tecnologie. Docente presso il Master di diritto delle nuove tecnologie - Facoltà di Giurisprudenza - Università di Bologna, presso il Master in Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche - Università La Sapienza-Roma, presso la Scuola Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri e presso il Corso di Laurea in tecnologie informatiche dell'Università  La Sapienza-Roma.

** Prof. Giuseppe Corasaniti ** 
Tema: Uno sguardo dietro l'angolo della legislatura della rete
Docente universitario a contratto di informatica giuridica presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", nel Corso di laurea in tecnologie informatiche - Dipartimento di Informatica, Facoltà di Scienze matematiche, fische e naturali.
Magistrato esperto di Diritto informatico e di problemi giuridici relativi alla comunicazione e all'informatica.

** Col. Umberto Rapetto ** 
Tema: Il contrasto alla criminalità informatica
Giornalista, scrittore, Colonnello della Guardia di Finanza, guida il Nucleo Speciale Frodi Telematiche. Titolare della cattedra di "Sicurezza informatica e delle Reti" alla Link Campus University of Malta - Roma.

** Dott. Giampaolo Rossi ** 
Tema: La RAI e la rete
Presidente di RaiNet.

** Dott. Tommaso Tessarolo ** 
Tema: Current.tv, una nuova esperienza di televisione
Esperto di NetTv, General Manager di Current.TV Italia

** Dott. Andrea Mancia ** 
Tema: Politica e Web
Gestore e ideatore di Tocqueville.

sabato 21 febbraio 2009

La Rivoluzione dei New Media #2

Ho chiuso la lista relatori, queste sono tutte le persone che ho contattato, persone che spero vivamente portino la loro esperienza; non di tutti ho ancora conferma, purtroppo.
Gli invitati sono:

Ministro Giorgia Meloni
Ministro della Gioventù

Prof. Avv. Giorgio Assumma
Presidente SIAE

Prof. Giuseppe Corasaniti
E' un magistrato italiano. Noto esperto di problemi giuridici della comunicazione e dell'informatica e di Diritto informatico.

Dott. Giampaolo Rossi
Presidente di RaiNet.

Avv. Guido Scorza
Avvocato, Dottore di ricerca in informatica giuridica e diritto delle nuove tecnologie, è docente presso il Master di diritto delle nuove tecnologie della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bologna, presso il Master in Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche dell'Università La Sapienza di Roma, presso la Scuola Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri e presso il Corso di Laurea in tecnologie informatiche dell'Università La Sapienza.

Col. Umberto Rapetto
E' un giornalista e scrittore italiano, colonnello della Guardia di Finanza, alla guida del Nucleo Speciale Frodi Telematiche. È titolare della cattedra di "Sicurezza informatica e delle Reti" alla Link Campus University of Malta, in Roma.

Dott. Andrea Mancia
Gestore e ideatore di Tocqueville, un aggregatore di Blog di area di centro destra.

Dott. Tommaso Tessarolo
Esperto di NetTv, General Manager di Current.TV Italia

Robin Good
Robin Good è un editore online, un esperto di comunicazione dei nuovi media, attivo nella ricerca, composizione e pubblicazione di testi che riguardano le nuove tecnologie per l'insegnamento, il business ed il cambiamento sociale.

giovedì 19 febbraio 2009

La rivoluzione dei New Media

Sono nuovamente entrato nel tunnel dell'organizzazione di eventi culturali.
Mi trovo ad organizzare un bel convegno su cui la mia mente lavora ormai da tempo, ma per il quale sono al lavoro da circa 40 giorni, si chiama "La rivoluzione dei New Media", titolo che di per se dice poco o nulla, ma che racchiude anche tutti i significati che voglio dargli.
Una rivoluzione è qualcosa che sconquassa un sistema dal suo interno, qualcosa che modifica radicalmente ciò che era, i New Media, cioè internet, cellulari, computer, stanno facendo questo alla nostra vita, stanno facendo questo a pilastri del nostro diritto come il diritto d'autore, stanno modificando profondamente la società. Io cercherò di Analizzare tutto questo, portando personaggi che i New Media lavorano e vivono tutti i giorni, avvocati, professori, professionisti, politici,  una ampia schiera di menti.
Chi ho invitato? Diciamo che è stato un lavoro duro, ma che purtroppo ancora non è finito, volevo invitare il dott. Mauro Masi, il coordinatore del "Comitato Tecnico Contro la Pirateria Digitale Multimediale", ma purtroppo per improrogabili impegni il dottore non potrà partecipare, ho provato a contattare altri membri della commissione, ma su questo lato sono ancora in alto mare.
Ho invitato l'Avv. Guido Scorza, da tempo attivo sulle problematiche della rete, che mi è stato veramente di aiuto anche nel pensare come realizzare al meglio la conferenza; ho invitato il colonnello Umberto Rapetto, il comandate del GAT -  Gruppo Antifrodi delle Telecomunicazioni e Informatiche, da anni attivo nella lotto sul campo al crimine informatico, ho invitato il presidente di RaiNet Giampaolo Rossi, chi meglio di lui potrà dirci come un pezzo d'Italia come la Rai sta entrando nel terzo millennio sfruttando tutte queste nuove tecnologie, ho intenzione di invitare anche delle associazioni di categoria,  il presidente dell'Associazione Italiane degli Autori e degli Editori SIAE, Andrea Mancia di Tocqueville e molti altri ancora.

Devo ringraziare chi mi sta dando una mano nell'alleggerirmi il carico con il suo prezioso aiuto Albertone... GRAZIE!!! :P

Si, ma adesso vi chiederete, dove? quando?
La conferenza si terrà il 12 Marzo 2009 alle 14:00 presso il centro congressi di Via Salaria 113, nella facoltà di Scienze della Comunicazione.

A presto avrò la scaletta completa degli interventi che posterò qui su questo sito... A presto!!!

venerdì 13 febbraio 2009

Geronimoooooooo!!!!!



Le sue ossa sono conservate nell'Università di Yale
Diavolo o mistico, Geronimo fa discutere a 100 anni dalla morte
Martedì prossimo la tribù di San Carlos Apache dell'Arizona renderà omaggio all'antico capo guerriero. L'obiettivo è riscattare la sua eredità spirituale e cancellare l'immagine negativa che circola nella cultura popolare Usa

Los Angeles, 13 feb. (Adnkronos) - Demonio per alcuni e mistico per altri, il leader degli Apache Geronimo che ha difeso la cultura dei pellerossa combattendo contro americani e messicani, continua a far discutere a 100 anni dalla sua morte, il 17 febbraio 1909 in Oklahoma. Martedì prossimo la tribù di San Carlos Apache dell'Arizona renderà omaggio all'antico capo guerriero, con l'obiettivo di riscattare la sua eredità spirituale e cancellare l'immagine negativa di Geronimo che ancora circola nella cultura popolare degli Stati Uniti.

Apache Chiricahua, Geronimo come lo chiamavano i messicani o 'Gojlaye', che nella lingua dei chiricahua significa "colui che sbadiglia", era nato il 16 giugno 1829 nella tribu Bedonkohe, vicino al fiume Gila, in Arizona. James Riding, docente di Studi indiani dell'università locale, sottolinea che da molti bianchi Geronimo venne considerato un terrorista, ma per la sua gente è stato un combattente della libertà.

"Divenne leggendario per la sua battaglia contro il colonialismo - dice il professore - la sua lotta alla testa di un piccolo gruppo per difendere la cultura Apache rappresenta un lascito di resistenza e tenacia". Anche per Marlon Sherman, specializzato in Studi sui nativi nordamericani dell'università du Humboldt, Geronimo è stato un leader spirituale, uno sciamano con una grande esperienza nel campo della medicina tradizionale.

Scese in campo, con le armi in pugno, dopo che 400 messicani guidati da Josè Maria Carrasco trucidarono sua moglie Alope, i loro tre figli e sua madre, nell'estate del 1858. Nella sua autobiografia, Geronimo racconta che, per vendicare i suoi, chiese aiuto al capo Cochise della tribu Chokonen: "Siamo uomini come i messicani e faremo loro ciò che hanno fatto a noi - scrive - Combatterò in prima fila; vi chiedo solo di seguirmi per vendicare il male che ci hanno fatto i messicani. La mia gente è stata assassinata e io sono pronto a morire, se necessario".

Nasce da qui l'immagine a tinte fosche di Geronimo, considerato da molti "un selvaggio sanguinario, crudele e inumano", sottolinea Sherman. Lo studioso osserva poi di non sapere se siano "vere tutte le atrocità imputate a Geronimo, ma in ogni caso non si è voluto fare luce sulle barbarie commesse dai soldati americani e messicani contro gli Apache".

A dare una mano è stata anche l'industria cinematografica, con i tanti film sui pellerossa malvagi e nemici. Anche in 'Ballando con i lupi', il film con Kevin Costner che tenta di riscattarne l'immagine, osserva Sherman, il protagonista è comunque "un uomo bianco che è un pellerossa migliore degli stessi pellerossa".

Secondo Sherman, a differenza di quanto Hollywood ha mostrato in tante pellicole, Geronimo è stato un capo tenace e accorto, intelligente e valoroso, rispettoso e generoso. "Si è sempre considetato un esperto della medicina e della guerra, ma non un capo assoluto - dice il professore - Era un uomo molto umile nei confronti dei compagni di battaglia".

Quanto alla sua conversione dell'ultima ora al cristianesimo, secondo il professor Sherman si è trattato di "convenienza, per mantenere la pace con la sua gente. In privato -assicura l'esperto - ha continuato a professare la sua religione". E Riding è d'accordo con Sherman: "Era Apache nel profondo del cuore". Nonostante Geronimo avesse abbracciato la fede cristiana, non gli venne permesso di tornare alla sua terra natale e il capo Apache morì di polmonite in prigionia, a Fort Sill, in Oklahoma.

"La seconda battaglia di Geronimo è iniziata dopo morto", rievoca infine Riding. Nel 1918 le sue spoglie vennero rubate dalla tomba. Sembra ad opera di una società segreta dell'università di Yale, la 'Skull and Bones' (teschio e ossa) alla quale apparteneva anche Prescott Bush, nonno di George W. Alcune ossa del leader Apache sarebbero state usate nei rituali della società segreta.

Successivamente, in una lettera, l'università di Yale ha rivelato che i resti di Geronimo erano custoditi in un edificio dell'ateneo. Gli Apache hanno chiesto di riaverli indietro, affinché al loro antico capo venga restituita dignità e Geronimo, secondo le loro credenze, possa finalmente riposare in pace.