lunedì 17 dicembre 2007

Partire e tornare...

Si avvicina il periodo delle cosi dette "vacanze di natale" (dico cosi dette perché per chi come me ha gli esami dal 7 gennaio in poi non sono poi così tanto vacanze... ), periodo in cui si vedono tante persone, tanti amici, partire per tornare ai luoghi di provenienza, c'è chi torna al nord, chi torna al sud, e c'è poi chi rimane qui, a Roma, e noto di anno di anno, che i romani sono sempre di meno, siamo una razza un via di estinzione :D, comunque sia, auguro a tutti gli amici un buon viaggio, e un buon periodo di riposo, per ripartire con il nuovo anno, con una carica in più, tante motivazioni per continuare e fare, alcune volte il fatto stesso di partire fa pensare, fa ragionare sul chi siamo e cosa facciamo, su le motivazioni che ci fanno rimanere e su quelle che ci fanno partire.
Poi vabbe... io sarò anche una persona abbastanza strana, che vede cose strane dietro cose semplici, una persona che per fare una cosa facile, usa un metodo difficile, quindi molto probabilmente sto facendo ragionamenti che non stanno ne in cielo ne in terra...
Tutti dovremmo fare un viaggio, anche solamente con la testa, mettersi sdraiati o seduti su una poltrona, una musica rilassante nelle orecchie e pensare, pensare a se stessi, a quello che si è fatto e si vuole fare, si arriveranno a capire molte cose, io una volta l'ho fatto, ma non mi sono sdraiato, mi sono messo le cuffiette alle orecchie, con una bellissima musica di Giovanni Allevi, se non sbaglio "Back to life", e mi sono fatto a piedi tutta via del corso, da piazza Venezia a Piazza del Popolo, ho pensato e guardato il mondo intorno a me, non sentendo nient'altro che musica, ho immaginato un mondo diverso, di persone, ho fatto un viaggio nella fantasia e nel mio IO, è stato un momento veramente unico, fatelo tutti, ma facendolo non pensate ad altro che a voi e la vostra vita, spegnete i cellulari e qualsiasi cosa vi possa disturbare, non fatevi distrarre dai passanti, ma camminate dritti, guardate e pensate, ragionate elaborate, vi sentirete molto meglio dopo o per lo meno, a me è servito molto :D ....
C'è chi torna a casa e chi già ci è... e c'è anche chi deve ancora scoprire dové casa propria, la mia è Roma, con tutti i suoi pregi e difetti... la tua???

1 commento:

  1. Anonimo1:38 PM

    E' strano per me dire che casa mia è Roma...ma è così.'CASA' è il luogo in cui stai bene, in cui ti senti al sicuro, a tuo agio, è il tuo mondo che rispecchia anche un po' il tuo modo di essere e di vivere.
    Eppure per le vacanze anche io torno a casa...una casa intesa in senso materiale e quindi la mia casetta con la mia stanzetta, il mio divano e la cucina dove sono nata e cresciuta. E casa intesa come la mia famiglia.Mi piace partire per stare un po' con la mia famiglia.Mi piace meno però doverlo fare in 'feste comandate' preferirei partire a Febbraio o a Ottobre e andarli a trovare. Partire per tornare sì ... perchè non parto mai da Roma senza avere con me anche il biglietto del ritorno.Magari poi per varie questioni lo cambio ma ce l'ho ...qualsiasi cosa succeda posso tornare a Roma, nella città che mi ha adottata...'mamma Roma'...la mia 'casa'.

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