Programmo e penso

Programmo e penso, scrivo righe di codice e penso a quello che mi succede intorno, a quanto fin oggi, non sono mai riuscito a guardare al di là del mio naso, di come fin oggi e in parte ancora oggi, sia rimasto chiuso in me stesso, mi sia isolato, forse per un bisogno di protezione da ciò che era all'esterno, non lo so, non è qualcosa che posso controllare, c'è chi dice che ogni cosa succede e si fa per un determinato perché, secondo me no, molte cose succedono e le si fanno e basta, viviamo in un mondo dove noi siamo solamente una delle infinite possibilità del caos, farsi troppe domande sui perché a volte è inconcludente, cerchiamo di capire se i nostri percorsi tendono a mettere ordine in questo caos, a creare connessioni e collegamenti tra gli altri insiemi ordinati dell'universo, oppure contribuiscono a creare caos, io spero che il mio fare aiuti la creazione di un ordine, ma solo il tempo potrà dirlo.

saluti.