martedì 6 novembre 2007

Il tempo

Breve riflessione sul concetto del tempo che passa.
Mi soffermo spesso a pensare al tempo che passa, e scopro che in effetti il tempo è un immensa fregatura, no parlo sul serio, il tempo non è mai abbastanza per fare quello che bisogna fare, si inizia cercando di organizzarsi tutto, tutto nei precisi dettagli, questo dalle alle, quest'altro dalle alle, ma alla fine per una cosa o per un altra si finisce per non riuscire a rientrare nei tempo che si è stabilito, perchè? Perchè il tempo è una costante relativa e non assoluta.
Einstein diceva spiegando il concetto di relatività:
Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.
Il tempo è qualcosa che secondo me è troppo soggettiva per darne una definizione accurata, nei secoli si è provato a dare una definizione scientifica e accurata di secondo dicendo:
Il secondo è definito come la durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra due livelli iperfini, da (F=4, MF=0) a (F=3, MF=0), dello stato fondamentale dell'atomo di cesio-133
che definizione impersonale... non trovate?
Pensate a questa definizione invece che bella, non precisa, non calcolabile:
L'istante di tempo che passa dall'incrocio degli sguardi al battere all'unisono dei cuori di due innamorati.
Molto meglio è????
certo non sarà utilizzabile per calcoli scientifici, ma è molto più personale, vero? :D

Io di tempo ne ho anche troppo in alcuni giorni, in altri mi trovo a non averne per niente, dovrei organizzarmi meglio, anche se so che alla fine non riuscirei comunque a organizzarmi in modo ottimale.

Voi che sistema usate?

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