Buon anno

Con questa foto di qualche tempo fa, e siccome oggi molto probabilmente non avrò molto tempo per postare, quindi auguro a tutti, amici vicini e lontani, un...

Buon 2008

Quick Response Code

Il mio biglietto da visita elettronico... un QR Code, universale... basta una fotografia e può essere letto ovunque...

ciao ciao

Pensieri inutili

Nulla è inutile quanto un pensiero che non porta a nulla, nulla è più inutile di un pensiero che lascia senza fiato per la complessità e profondità ma che poi non porta assolutamente a nulla, pensare e cercare di interpretare quello che ci circonda, cercare di riordinare pensieri davanti ad un fuoco acceso, guardare un ciocco di legna che piano piano si consuma come la propria anima e i propri anni, capire che ogni pensiero è inutile senza un azione che ne consegue, capire che pianificare l'impianificabile è inutile, capire che il ritmo della propria vita viaggia a 120Hz mentre quella del mondo è molto più lenta, capire che il mondo va nella direzione opposta a quella che si è scelto di intraprendere, di scontrarsi ogni giorno con la corrente come i salmoni, ma proprio come i salmoni sapere che il viaggio non è inutile, forse dovrei fare come i salmoni... Forse uno nella propria vita deve prima capire cosa vuole, a cosa tiene, cosa e chi è importante, prendendosi una piccola pausa dai propri pensieri e poi ricominciare, sapendo dove concentrare tutta questa potenza espressiva affinché diventino azioni mirate. Non penso di avere il tempo per intraprendere questo percorso, il che rende tutto molto molto molto più complesso... ma forse in fondo in fondo come detto e ripetuto penso troppo... :D :D :D

The final countdown...

Allora, è finalmente giunto il momento di fare la conta del 2007, fra meno di 2 giorni sarà il 31 di dicembre, cioè l'ultimo giorno dell'anno, dopo di che inizierà il 2008, 2008 anni dalla nascita di nostro signore, ne sono successe di cose in 2008 anni, ma io voglio fare un attimo la conta solamente di questo ultimo anno, è stato un anno molto diverso dal solito, intanto per cominciare, è stato il primo anno qui a casa nuova, infatti ero qui l'altro dicembre, e sono qui ora, quindi un anno, è stato l'anno in cui ho cominciato a fare dei lavoretti, è stato l'anno in cui mi sono fatto il mac, è stato l'anno dell'OpenCamp, è stato l'anno dei BarCamp, è stato l'anno in cui ho capito delle cose della mia vita, è stato l'anno in cui ho ripreso a scrivere su questo blog, è stato l'anno in cui provo ad organizzare una cosa a scienze e trovo 2000 difficoltà, è stato l'anno in cui ho rafforzato delle amicizie, è stato l'anno in cui mi sono messo le lenti a contatto, è stato l'anno in cui ho organizzato il primo pranzo qui a casa mia con degli amici, è stato l'anno in cui ho cominciato ad agire anche per istinto, è stato l'anno del mio primo karaoke, è stato l'anno dove ho scoperto che fare politica universitaria può essere molto più complesso di quanto sembra, è stato l'anno delle mille e una cosa, un anno molto fruttuoso in tutti i sensi, ma anche un anno nel quale sono sorte molte domande, un anno che ha posto degli obbiettivi, delle speranze, che nel 2008 dovrò cercare di portare avanti.
Il 2008 dovrà essere un nuovo anno, un nuovo ciclo, dovrà cambiare il vento, perchè sapete bene, quando cambia il vento, viene il momento di partire, di cambiare destinazione, concludendo alla Hamtaro...
"Questo è stato un anno davvero speciale e sicuramente il prossimo lo sarà ancora di più"

Sigh!!!

Sono in pieno revival anni 80/90, anche per colpa (o grazie) del mio amico trak (alias Andrea LoBello), mi sto gustando su youtube tutti i video dei più bei cartoni dell'epoca, quanti ricordi, vedere anche le canzoni dell'epoca come la "macarena", che ballavano tutti, ma proprio tutti, mi fa venire in mente centinaia di altre cose, come le Crystal Ball, ve le ricordate, tutti a fa palloncini colorati, come ci divertivamo con poco, mi ricordo il giocare a nascondino, il giocare alla guerra con i pezzi di legno, e centinaia di altre cose che ho fatto da piccolo, le corse in bicicletta, le ginocchia sbucciate, curate per come ero pazzo all'epoca con malva, acqua e foglie di eucaliptus (che mangiavo anche e che poi ho scoperto essere tossiche), quante pazzie.. bei tempi...
Tornare un pò indietro potrebbe farmi bene, quasi quasi mi compro una bella confezione di crystall ball :D

Il dilemma millenario

Qual'è il dilemma che da millenni affligge l'umanità? Semplice, uno nella propria vita deve assecondare la mente o il cuore?
Secondo me è uno di quei dilemmi che non si risolveranno mai, è meglio assecondare passioni e amori, oppure seguire un rigido ragionamento logico, fare solo ciò che è più giusto per logica?
Quante domande :D , ma il problema è molto complesso, a volte totalmente irrisolvibile, alcune volte seguire il cuore è la strada migliore, altre, anche se questa il più delle volte è la strada più dolorosa, seguire la ragione, non c'è un teorema che specifica come comportarci, nessuna regola di stampo matematico che ci dica fai così invece che così, sono quelle occasioni in cui siamo soli con noi stessi e dobbiamo decidere.
Per fortuna, non sempre le due strade sono totalmente discordi, alcune volte le strade del cuore e della ragione combaciano, e quelli sono i casi della vita, in cui la scelta è certa e definita, per fortuna che è cosi, altrimenti staremmo per il 90% della nostra vita a farci domande :D

Tanto pe fasse dù risate...

Come far incazzare più persone possibile, postando solamente due semplici immagini? Facendo quello che ho appena fatto io, spero che si capisca e solamente della sana satira, del sano umorismo.
Ultima cosa di una giornata molto fruttuosa in termini di post messi...

Prova di resistenza

Sono oramai 3 o 4 giorni che provo a evitare di mangiarmi le unghie... (uno dei commenti al post precedente mi ha ricordato di parlarne :D ), ci sto abbastanza riuscendo se non fosse per il tremendo fastidio che mi danno ora le unghie un pò più lunghe, sono stato tutta ieri con un paio di forbicette in mano cercando di dare una forma umana alle unghie vista che sembravano i fiordi norvegesi a forza di mangiarle, ho notato anche che sono morbidissime, hanno uno spessore minimo e sono flessibilissime, forse proprio per il fatto che non le ho mai fatte irrobustire.
Ora sto provando a farle crescere un poco, anche se qualcuna ancora non ha assunto una forma definitiva, ma se non le faccio crescere, nemmeno la potrànno mai acquistare, staremo a vedere fino a che punto posso resistere, se supero il mese, potrò dire di essermi tolto il vizio.

Esperimento

Quello che voglio fare con questo post è un piccolo esperimento di quelli che si possono fare solamente grazie alla rete, in cosa consiste?, in una cosa molto semplice, chiedo a tutte le persone che leggono il mio blog e che mi conoscono, di descrivermi nei commenti a questo post, scrivete tutto quello che volete su di me, descrivermi da solo è totalmente inutile, non sono obbiettivo.

Sbizzarritevi come volete.

Ciao

My Numbers

Questo è anche il titolo di una canzone che mi piace, anche se col post centra poco... (Or ora notavo che il titolo in realtà è "My Number", vabbe...)
Sapete quando si dice "Ma che dai i numeri?", be penso che mi si possa dire questa precisa cosa al momento, sto decisamente dando i numeri all'otto. E' un periodo in cui cerco di riportare ad una condizione di logicità e di definizione alcune cose, che per definizione di quello che sono per natura, non sono guidate dalla logica, ne tantomeno dal cervello, ma come nella favola della rana e dello scorpione, la mia natura è razionalizzare tutto, io devo capire profondamente i motivi di una cosa per poterla assecondare, anche quando questa cosa è una cosa mia, io per seguire una causa, per fare qualcosa, ne devo essere profondamente convinto, altrimenti non riesco a farla al meglio delle mie possibilità.
Ora, non riesco ancora a darle un senso di razionalità, nemmeno alla lontana, non sò nemmeno i perchè, il che è ancora peggio, perchè sapere i perchè, è una prima trance per razionalizzarla,
forse sto seguendo un percorso inutile, forse alla fine, dopo aver razionalizzato il tutto capirò che farlo è stato totalmente inutile, ma alla fine una fa quello che si sente e io sto male se non riesco a seguire questo percorso.

Tornare a scrivere

Torno a scrivere dopo la pausa natalizia, pausa nella quale sono stato estraniato da una qualsiasi connessione con la rete internet e se proprio la volete sapere tutta... sono stato veramente bene, finalmente un momento di pausa, il mio cervello ha ripreso il normale ritmo della vita.
Torno a scrivere per commentare il mio Natale, quest'anno festeggiato a casa di mio zio, uno dei fratelli di mia madre, sono stato 3 giorni a casa sua 24/25/26, 3 giorni nella quale con quello che si è fatto si poteva sfamare un villaggio dello Zaire o del Burundi, ma vi assicuro che non è rimasto nulla, di nulla, non è rimasta neanche la mia intenzione di calare di 10kg ... scherzo :D, davvero un bel Natale.
Ora sono tornato a casa mia e mentre il mio iPod suona delle bellissime arie dei "Rondò Veneziano" (per onor della cronaca, li ascolto da quando sono nato, ho vinili originali del 1980), scrivo, cercando di riordinare i pensieri, cercando di tornare in linea col tempo, per prepararmi a continuare la mia vita, per completare cose lasciate a metà e iniziarle delle nuove, sto pensando a le cose da fare nell'anno nuovo, se lasciare andarmi alla giornata senza pianificare nulla, oppure farmi dei programmi, se lasciarmi nuovamente guidare dalle onde della marea del tempo, oppure scagliarmi controcorrente come i salmoni risalendola, oppure scegliere una strada intermedia nella quale mi lascio trascinare dalla corrente impetuoso correggendo la direzione, inseguendo nuovi torrenti quando se ne ha l'occasione per controllare un po' di più la direzione del veliero della vita, quale sarà la strada giusta da seguire? Ciò che è certo e che il 2008 sarà un anno in salita, un anno che dovrò saper vivere, anche se devo dirla tutta a me gli anni pari hanno sempre portato male, forse sarà l'occasione per sfatare questa mia superstizione sugli anni pari (per non parlare poi di quando viene anche bisestile :( ).
Durante questo periodo mi ha fatto piacere anche rimanere in contatto con amici adesso lontani geograficamente, ognuno a passare il Natale nei luoghi di origine con le proprie famiglie, cosa che, come già scritto per chi è attento lettore del blog, per chi è di Roma è difficile comprendere, cosa vuol dire partire da un posto dove si abita per il 90% dell'anno e andare in un altro dove si è vissuto il 90% della vita precedente.
Ora si avvicina capodanno, la fine di questo 2007, io se vi devo fare un resoconto del 2007, se devo essere onesto, non saprei farlo, diciamo che è stato un anno piatto come al solito, la mia memoria arriva a ricordarsi con precisione solamente da settembre, i periodi precedenti settembre sono oramai confusi nella mia memoria, quindi fare una somma è una che non saprei fare, ma prendendo solamente questi 4 mesi, devo dire che non mi posso lamentare, ci sono molte cose che cambierei, ma forse anche no, perché non avendole fatte, ora non saprei dove ho sbagliato e quindi come correggerle in futuro, comunque ora mi fermo qui, perché vorrei riprendere questo discorso in prossimità del 31 cosi da fare un post dedicato al 2007...
Arrivederci a presto.

PS: come al solito l'immagine non centra nulla... :D

Stop

Come post di Natale uno si immaginerebbe i soliti auguri che si fanno di solito, invece io no, l'ho detto che sono un tipo strano :D , comunque voglio approfittare del post per dire che nella vita capita un pò a tutti di aver bisogno di uno stop, di un momento in cui ci si ferma al rosso e si aspetta il verde per ripartire, per cominciare nuovamente a vivere, per me questo periodo sarà il Natale, voglio fermarmi e riposarmi, non pensare a niente e soffermarmi sulla bellezza del momento.
Ma a parte tutto, non sono poi così strano, in effetti un augurio ci sta bene, quindi ai lettori del mio Blog e non solo...

Buon Natale

Nick's Angels continua...

Cozze e vongole

I miei titoli dei post, diventono sempre più strani, questo è dovuto al fatto che oggi sono andato a prendere le cozze e le vongole per il pranzo di Natale di domani, scriverci un post sopra non ha effettivamente senso, questo è vero, ma stavo ripensando a varie cose e ne ho approfittato, la prima è sul Natale, si dicono sempre le stesse cose, bisogna essere più buoni, bisogna pensare agli altri ecc ecc, TUTTE CAZZATE!!!, ma non perchè non bisogna essere più buoni, ma perchè non ha senso esserlo solamente a Natale, ma bisogna esserlo tutto l'anno, ora questo può sembrare un discorso banale e in parte potrebbe anche esserlo, ma in parte non lo è, io sono dell'idea che senza del sano egoismo, cioè pensare un pò a se stessi, non si può essere buoni e pensare agli altri.
Poi pensavo alle belle tavolate che si fanno a Natale, un ottimo momento per ingrassare di una decina di chili, ma in fondo chi se ne frega, a casa mia da decenni oramai, ci si rincontra tutti quanti, dal più giovane al più vecchio, per parlare giocare e fare molte altre cose, ogni anno si è sempre di più, speriamo che sia cosi per molti altri anni, ma so che purtroppo la vita non è una strada in discesa.
Pensavo poi che i film più demenziali escono a Natale, i varie CinePanettoni, i film di Pieraccioni e tante altre CineMinchiate, ma ci sarà la possibilità che in Italia si torni a fare del cinema di qualità???
Vabbe, domani e vigilia, cerchiamo di essere più buoni e vedere il meglio delle cose.
Buoni propositi per il nuovo anno? Essere meno paranoico e essere un pò più impulsivo.

Conoscenza

« Non vogliate negar l'esperienza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza. »
(Divina commedia, Inferno XXVI, 116-120)

Questa è una delle mie frasi preferite, è la frase che mi guida nella mia ricerca costante della conoscenza, e proprio per questo sono totalmente contrario alla visione dantesca, visione nella quale Ulisse sia un peccatore perché ha voluto infrangere i limiti dell'uomo.
Ma non è forse nella natura dell'uomo quella di avvicinarsi a Dio? Non è forse nella natura dell'uomo quella di scoprire la meraviglia del creato?
Io mi rifiuto da fervido credente, di pensare che un Dio che ci ha creato grazie all'amore ci voglia negare la possibilità di conoscere le meraviglie del creato, mi rifiuto di pensare che l'uomo abbia dei limiti, e che questo sia relegato in determinati campi a vivere nell'ignoranza, obbligandosi a vivere di dogmi.
La grandezza della Scienza, non è quella di contrapporsi a Dio, ma quella di avvicinarsi a Dio, quella di capire come tutto funziona, quella di capire la lingua nella quale Dio parla, e ci parla.
Alcuni pensano che c'è un limite oltre quale la scienza non può andare, perché non è in grado di spiegare determinate cose, io non la penso così, se la scienza non è in grado di capire qualcosa, vuol dire che è proprio su quella cosa che deve con più forza insistere, perché tutto è spiegabile e tutto è interpretabile.
Penso che Dio non ci ha creato per vivere nell'ignoranza, l'importante è capire che tutto ciò che esiste, le immense conoscenze del creato, vanno usate in maniera critica e per fare solo del bene, la grande sfida della scienza, è evitare che queste conoscenze finiscano per essere usate in maniera sbagliata.

Colpito e affondato?

Come giocare a battaglia navale. a volte la vita è un enorme battaglia navale, dove si lancia ad una determinata coordinata il proprio colpo e si aspetta di sapere se si è colpito il bersaglio, a volte questo viene centrato altre no, questa volta è stato centrato, a volte le parole dette sono pesanti come macigni, soprattutto se vengono da persone che conosci.
Comunque, per ora ancora galleggio, è difficile che mi si affondi :D .

Nick's Angels

Ho cominciato ieri questo post, e lo concludo oggi, anche se forse spiegare troppe cose legate a queste due immagini sarebbe di troppo, limitatevi a guardarle...
La prima è divenuta una splendida maglietta, la seconda un volantino, devo allegare anche un altra foto ma al momento non la ho disponibile... la inserisco il prima possibile.

Pensieri del giorno

Che gran casino la vita, ci sono cose che uno pensa che mai farà, oppure pensa, a me, ma quando mi capiterà mai e poi... TADAAAAA, eccotela li, ogni cosa della propria vita, tende a raggiungere una situazione di caos, di gran casino. Proprio ora sto vedendo il film "The Family Man", film strepitoso con uno dei miei attori preferiti Nicolas Cage, racconta la storia di un uomo che nella sua vita ha scelto la carriera, ha preferito inseguire la scalata al successo, invece di seguire il suo cuore e al quale il giorno di natale, viene data la possibilità di vivere per un breve periodo un vita alternativa, nel quale lui ha seguito il suo cuore, non ha scelto la carriera, quindi non ha una vita da stra-ricco, ma anzi vive una vita, semplice da venditore di gomme, ma è felice, ha una vita felice con dei figli, cosa che non è nella sua vita reale, anzi è uomo solo, con molte donne, ma nessun amore.
Ora mi chiedo avendo visto e ragionato, me perché questi due estremi? Io sono dell'idea che nella vita una persona può sempre seguire entrambe le strade, avere una propria vita, seguire i propri ideali, seguire il suo cuore, ma allo stesso tempo, cercare di fare carriera nel lavoro che più lo appassiona... è sbagliato pensare che la vita personale di una persona possa "frenare" la carriera.
Sempre oggi, ho fatto un pò di giri, ho fatto un bel pò di cose, ho visto finalmente il famoso dove lavorano Annalisa e Irina, veramente un bel locale, sono stato a fare molte cose, ma purtroppo la mia mente vortica sempre, più faccio cose e più accumula cose su cui ragionare, su cui pensare.
Ultimamente, non so perché ma trovo sempre più accomunanze con le canzoni che sento, trovo nelle frasi delle canzoni, cose che mi rispecchiano, cose che penso anche io o che faccio, che strano, probabilmente fin oggi non ascoltavo mai realmente i testi delle canzoni.
Concludo dicendo, ogni trasformazione del proprio IO deve sempre essere presa bene, qualsiasi cosa ci porti a raggiungere nuove dimensioni di se, a capirsi meglio e a capire meglio di altri, è ben accetto, anche ogni cambiamento del proprio IO esteriore deve essere ben accetto, anche se so che questo è il più complesso da accettare.

A domani.

Blue

Il mio colore preferito è il blue, non precisamente questo della foto, perchè non sono riuscito a ricrearlo ancora su photoshop, e spero di riuscirci, ma comunque è il Blue, è un colore stupendo, da una pace e allo stesso tempo un ritmo alla vita unici, tempo fa avevo anche le pareti della stanza colorate di blue :D... avevo anche una camicia di seta blue, tutto blue... e poi di che colore è la notte stellata, il cielo limpido, di BLUE :D

Buttarsi

Ieri parlando su msn messenger mi è stata fatta questa domanda "perché non ti butti mai?", ora ok che può essere interpretata in due modi, ed infatti volevo rispondere "si, dal 13° piano", ma il concetto era ben un altro, in effetti io sono sempre restio a buttarmi, cioè a fare cose che gli altri fanno facilmente, perché? Forse, perché in fondo temo ciò che pensano gli altri, odio la gente che giudica, o per lo meno, che si fa domande sul perché o sul per cosa una persona fa una determinata cosa, e pensare che poi facendo una determinata azione, ci sia qualcuno che parla e dice, vedi quello a fatto quella cosa, chissà perché? a me da un fastidio immenso, non che abbia cose da nascondere (be, in effetti alcune cose le nascondo anche io, ma questi sanno affari miei), ma è una questione di principio...
Alcuni mi dicono, fregate di quello che dicono gli altri, io vorrei fregarmene e in effetti lo faccio, ma è il mio subconscio che dopo decenni di "abbassa la voce che ti sentono", "non fare questo senno la gente che pensa" e un sacco di altre cose, legate alla mentalità molto paesana, non è indifferente, dovrò imparare a controllarlo, a guidarlo e forse col tempo riuscirò anche io a fare le cose molto più d'impulso, senza pensarci troppo, solo per il gusto di divertirmi a farle.

Continuando il discorso del precedente post in cui mi auto descrivevo devo dire di essere anche una persona molto nervosa, anche se non lo do a vedere, sono molto impacciato, se non imbranato a volte, e queste due cose, sono molto legate al nervosismo, non per altro ho le dita praticamente maciullate a forza di mangiarmi le unghie, anche se ora sto cercando di auto controllarmi e non mangiarle, cosa difficile visto che a volte mi ritrovo a mangiarle senza accorgermene. Come più volte ripetuto, cerco molte vole di affievolire questo mio nervosismo con musiche rilassanti, ma non funziona molto, forse dovrei trovare il modo di scaricarmi, come??? boooh.
Al prossimo post.

Dal cappello a cilindro

Io ho una mente strana, lavora in maniera associativa, non ricorda assolutamente nulla, tranne per il fatto che ogni tanto ricorda frasi, eventi, cose, così!!! come per nulla, come se ogni tanto un mago tirasse fuori il coniglio di turno dal cilindro, che strane cose, il problema e che molte volte faccio certe uscite nei momenti meno opportuni.

Vorrei sfruttare questo post anche per descrivermi un poco...
Come può una persona autodescriversi ed essere obbiettivo, dovrebbe guardarsi dall'esterno come un altra persona, il che è praticamente impossibile, ma proviamoci...
Penso di essere una persona che non riesce a nascondere praticamente nulla per lungo tempo e normalmente in questo tempo, c'è sempre qualcuno che scopre quello che tengo segreto, mi definisco una persona timidissima, forse dire timido è anche un complimento in questo caso, ho una costante paura di fare, ogni cosa nuova mi fa in genere paura e soprattutto odio i cambiamenti, questi penso di odiarli perchè perchè non posso controllarli, ma in realtà sarebbe più giusto dire che ne ho paura, anche se in vita mia, in realtà, ne ho fatti molti di cambiamenti, ho fatto centinaia di cose, ma ogni volta ho dovuto sconfiggere me stesso per farla, ma alla fine ne sono sempre stato contento, e questo grazie al cielo mi ha aiutato a ad imparare che i cambiamenti in fondo non sono poi cosi male.
Fisicamente, se perdessi 10 Kg starei meglio, saranno 10 anni che non muovo un muscolo il che ora si fa sentire, devo trovare il tempo per fare un pò di movimento, quando corro ho il fiato cortissimo, dopo 100 metri di corsa sono senza fiato, sulle scale le gambe sembrano macigni, sarà la vecchiaia?? noooo... :D

Per chi vendereste l'anima...

Notare, che in questa mail non ho scritto "per cosa", questo perché non ci sia niente al mondo, che rientri in beni materiali per cui avrebbe senso vendersi l'anima, ma definiamo cosa vuol dire, vendersi l'anima, non nel senso classico del termine, vendere l'anima al diavolo e sicuramente è anche sbagliato usare la parola vendere, più che altro direi "per chi potreste perdere la vostra anima", io ci ragionato molto e sono arrivato alla conclusione, che io ho sicuramente qualcuno per cui vale la pena "perdere l'anima", le elencherò qui, ma non hanno un ordine di importanza, per me sono tutti importanti, quindi sono: La mia famiglia, La mia patria, I miei amici, Una futura compagna di vita, Dei futuri figli.
Prima di andare avanti, specifichiamo che secondo me la patria è identificabile come "qualcuno", essendo questa l'insieme di persone, di culture, storie, passioni ed emozioni.
Perché dico "perdere l'anima", perché penso che ci siamo casi in cui ha senso perdere parte di se stessi, entrare in condivisione armonica e quindi di fatto perdere parte di se stessi per acquisire altre emozioni e convinzioni, per capire meglio se stesso e gli altri.
Credo che la lista che ho messo sia condivisibile da molte persone, anche se forse molti non saranno d'accordo con me sul fatto di "perdere l'anima"...

Ponte

Questa foto non ha bisogno di descrizione...

Partire e tornare...

Si avvicina il periodo delle cosi dette "vacanze di natale" (dico cosi dette perché per chi come me ha gli esami dal 7 gennaio in poi non sono poi così tanto vacanze... ), periodo in cui si vedono tante persone, tanti amici, partire per tornare ai luoghi di provenienza, c'è chi torna al nord, chi torna al sud, e c'è poi chi rimane qui, a Roma, e noto di anno di anno, che i romani sono sempre di meno, siamo una razza un via di estinzione :D, comunque sia, auguro a tutti gli amici un buon viaggio, e un buon periodo di riposo, per ripartire con il nuovo anno, con una carica in più, tante motivazioni per continuare e fare, alcune volte il fatto stesso di partire fa pensare, fa ragionare sul chi siamo e cosa facciamo, su le motivazioni che ci fanno rimanere e su quelle che ci fanno partire.
Poi vabbe... io sarò anche una persona abbastanza strana, che vede cose strane dietro cose semplici, una persona che per fare una cosa facile, usa un metodo difficile, quindi molto probabilmente sto facendo ragionamenti che non stanno ne in cielo ne in terra...
Tutti dovremmo fare un viaggio, anche solamente con la testa, mettersi sdraiati o seduti su una poltrona, una musica rilassante nelle orecchie e pensare, pensare a se stessi, a quello che si è fatto e si vuole fare, si arriveranno a capire molte cose, io una volta l'ho fatto, ma non mi sono sdraiato, mi sono messo le cuffiette alle orecchie, con una bellissima musica di Giovanni Allevi, se non sbaglio "Back to life", e mi sono fatto a piedi tutta via del corso, da piazza Venezia a Piazza del Popolo, ho pensato e guardato il mondo intorno a me, non sentendo nient'altro che musica, ho immaginato un mondo diverso, di persone, ho fatto un viaggio nella fantasia e nel mio IO, è stato un momento veramente unico, fatelo tutti, ma facendolo non pensate ad altro che a voi e la vostra vita, spegnete i cellulari e qualsiasi cosa vi possa disturbare, non fatevi distrarre dai passanti, ma camminate dritti, guardate e pensate, ragionate elaborate, vi sentirete molto meglio dopo o per lo meno, a me è servito molto :D ....
C'è chi torna a casa e chi già ci è... e c'è anche chi deve ancora scoprire dové casa propria, la mia è Roma, con tutti i suoi pregi e difetti... la tua???

Programmo e penso

Programmo e penso, scrivo righe di codice e penso a quello che mi succede intorno, a quanto fin oggi, non sono mai riuscito a guardare al di là del mio naso, di come fin oggi e in parte ancora oggi, sia rimasto chiuso in me stesso, mi sia isolato, forse per un bisogno di protezione da ciò che era all'esterno, non lo so, non è qualcosa che posso controllare, c'è chi dice che ogni cosa succede e si fa per un determinato perché, secondo me no, molte cose succedono e le si fanno e basta, viviamo in un mondo dove noi siamo solamente una delle infinite possibilità del caos, farsi troppe domande sui perché a volte è inconcludente, cerchiamo di capire se i nostri percorsi tendono a mettere ordine in questo caos, a creare connessioni e collegamenti tra gli altri insiemi ordinati dell'universo, oppure contribuiscono a creare caos, io spero che il mio fare aiuti la creazione di un ordine, ma solo il tempo potrà dirlo.

saluti.

MTV e i giovani

Io sulla tv di casa ho impostato mtv subito dopo i canali principali (rai1, rai2, rai3, rete4, canale5, italia1, la7), ogni mattina lo vedo, giusto per avere un pò di musica di sottofondo, ma per me al momento è la televisione peggiore che un giovane potrebbe vedere, presenta un ideale di giovane che è tremendo, ci sono programmi in cui un ragazzo o una ragazza chiedono di assomigliare a qualcun'altro, compleanni da milioni di dollari e nel quale si insegna ai ragazzi a ghettizzare e selezionare gli amici, altri programmi in cui si idolatrano le star che bevono e si drogano e il tutto viene abilmente mascherato facendo una volta l'anno qualche campagna benefica, ma ci rendiamo conto? MTV è il peggio che i nostri giovani possano trovare in televisione, MTV è il simbolo dell'appiattimento culturale, una televisione il cui scopo nel mondo e di ridurre tutti i giovano ad un unico piattume culturale, nel quale 4 cantanti e 4 cantanti "mignotte" ballando su un palcoscenico guidano masse di ragazzi.
Oltretutto non mi spiego perché loro dicono di essere non politicizzati, ma poi fanno l'MTV Day dalla festa dell'unità, durante i loro programmi ci sono attacchi espliciti a quella che attualmente è l'opposizione e molte altre, chiamiamole "casualità", una televisione cosi di massa come MTV, se politicizzata, come dai fatti è, non è un bene, perché esce un immagine del giovane totalmente distorta, esce un immagine del giovane nella quale farsi uno spinello non è grave, nella quale (lo dico) essere di sinistra è normale se si è giovani, il che è totalmente aberrante, un giovane deve formarsi da se le proprie idee, il proprio modo di pensare, non essere "guidato" da una rete televisiva di massa.

Comunque, MTV è una rete che se fosse per me farei chiudere, ma so già che farei scontente molte persone ...

Attimi

Sono solamente attimi quelli che passano, in fondo ogni attimo di vita è qualcosa di vissuto, in fondo noi cosa siamo, se non la somma di finiti attimi di vita, la somma di esperienze ed insegnamenti, l'insieme di tutto ciò che ci è stato dato compreso quello che noi abbiamo dato.
Fin dai primi anni di vita, siamo null'altro che spugne che accumulano conoscenze ed esperienze, modi di pensare, parole, emozioni, siamo ciò che il mondo intorno a noi ci fa essere, poi cresciamo, ci evolviamo, cominciamo ad elaborare tutte queste cose, le spezzettiamo e rimontiamo, capiamo realmente chi siamo e cosa vogliamo e diventiamo effettivamente le persone che saremo fino alla fine dei nostri giorni, da questo momento comincia il momento in cui, tocca a noi plasmare chi verrà dopo di noi, passando esperienze e valori.
Questo non è altro che il ciclo della vita che dura fin da quando il primo gruppo di aminoacidi si sono uniti a formare la prima molecola di DNA e continuerà fino al giorno del giudizio, c'è un ciclo infino in cui ogniuno passa di generazione in generazione ciò che ha acquisito durante la sua vita, sperando che questi a loro volta lo passino alle generazioni successive, in fondo non è questa la vera immortalità? Come può l'anima essere immortale??? Semplicemente, in vita se si è amato e si è stati amati, solo questo può renderla immortale, si vive sempre nel ricordo, si vive negli insegnamenti dati in tutto ciò che si è stati.
Alcuni grandi della storia sono rimasti immortali per quello che hanno fatto, alcuni piccoli della storia sono rimasti immortali per quello che sono stati, altri, ma veramente pochi, per entrambe queste cose.
Io come credente, anche se con una visione molto mia del creato, penso che arriverà un giorno in cui verrà giudicato chi siamo e cosa abbiamo fatto nel nostro lungo peregrinare sulla terra, di cosa abbiamo dato e cosa abbiamo fatto, citando una parabola, cosa abbiamo fatto dei nostri talenti, li abbiamo fatti fruttare o no... e spero che quel giorno tutte le persone che ho amato e a cui ho voluto bene durante questo viaggio siano nel mio stesso lato dell'universo, per continuare insieme.
Ogni attimo di vita è unico, non sprechiamolo.

Incontro ItaliaMac

Oggi c'è stato l'incontro con tutti i partecipanti del Forum Italia Mac, una sfilza di mattoidi malati di mac... e io modestamente sono il più matto :D, comunque ho conosciuto un bel pò di persone, è stato anche un modo per rivedere persone che da molto tempo non vedevo...

Bell'esperienza... alla prossima avventura... :D

ciao

Alcuni difetti

Io ho sicuramente dei difetti, altrimenti non sarei umano, ma una divinità e tra questi ce ne sono almeno tre, che odio particolarmente e che voglio provare a correggere...

1) Parlo sempre e troppo di me stesso, sono fortemente accentratore su di me, quando parlo è come se tutto ruotasse intorno a me e ogni cosa dipendesse da esso... questo è forse il difetto che mi dà più fastidio, che devo provare a risolvere e del quale mi accorgo solamente dopo aver parlato, quindi, come lo risolvo... pensando bene, prima di parlare

2) Non ascolto mai la gente, ho la pessima abitudine di non ascoltare mai i consigli o quello che dice la gente, faccio costantemente di testa mia, a volte non è un male, ma altre volte si, e questo molte volte, mi genera un sacco di casini, come risolvere... imparare ad ascoltare e a capire...

3) Interrompo sempre le persone mentre parlano, questa potrebbe essere una mera deformazione politica, visto il modo in cui i nostri politici discutono dei dibattiti pubblici, dove la regola è : "Non mi interrompa mentre la sto interrompendo", ma sto sempre più scoprendo quanto può essere fastidiosa questa cosa, e quanto soprattutto da fastidio a me, come la risolvo? unendo il punto 1 e il punto 2

In conclusione, ho ancora molto da lavorare... la strada della perfezione celestiale si avvicina, prima o poi sarò anche io un dio :D (quante cazzate dico)

Scrivere e fare...

Scrivere sul blog diventa giorno dopo giorno, sempre più complesso, trovare le parole, non è facile, trovare nuovi modi, nuove emozioni da portare su cart... su bit, ora mi trovo a somma, scrivo e penso, cerco di ragionare sulle cose successe, su ciò che che dovrò fare, ma cercare di capire il futuro non è una delle mie specialità :D

Intanto dico una cosa, mi sono messo le lenti a contatto, ho voluto provare a vedere come ci si andava in giro e devo dire che non è male, in fondo se non fosse per il fatto che sarebbe meglio evitare di andarci in giro 16 ore come ho fatto ieri, è una pacchia, ora devo solamente abituarmi alla luce diretta del sole, fin ora ho sempre portato le lenti fotocromatiche, quindi avevo uno schermo verso la luce diretta, ora non c'è più.. e il che è abbastanza fastidioso.

Come dicevo non sono un prevegente, sono so calcolare ne prevedere il bene e il male, non so nemmeno decidere della mia vita, ma vabbe... tiriamo avanti a campà...

ciao

La frase

"Cercare di spegnere un falò, mentre brucia tutta la foresta"

Questa frase spiega forse meglio di molte cose, alcuni miei pensieri, che grazie al ragionamento fatto con questa frase, ho totalemente abbandonato.

Metto qui anche un altro mio pessimo tentativo di "poesia" (?) non so come chiamarla.. comunque è qualcosa che ho scritto e che mi piaceva ... (la devo da smette!!!)

(verrà revisionata finchè non mi convincerà definitivamente)

Un fiore nato tra le rocce e il sale,
un fiore cresciuto nelle intemperie,
eppur stupendo,
un fiore forte, che vive e soffre,
un fiore che sogna la sua vita,
che vive e si fa forza, ogni giorno con più determinazione,
che combatte contro le intemperie eppur per
questo ogni giorno più bello.
La sulle rocce il sale, con i tuoi sogni,
Un giorno, chi sà, la tua forza verrà premiata,
la tua determinazione porterà a qualcosa,
i tuoi sogni verranno realizzati,
il ciel non sarà crudele,
ognuno merità la sua felicità.

Fair Use.. si, anche in Italia ci vuole

Tempo fa, ho intrapreso un viaggio nel nostro attuale diritto d'autore, cercando di capire le sostanziali differenze che ci sono tra, il nostro sistema è quello degli altri paesi, soprattutto rispetto ai paesi anglosassoni e in questo contesto ho scoperto il Fair Use.
Questo non è un concetto nuovo a chi da tempo bazzica su internet e per chi contribuisce alla crescita di Wikipedia, ma cosè? Letteralmente giusto uso, cioè l'utilizzo lecito delle opere protette da diritto d'autore per determinate motivazioni, che nei paesi anglosassoni sono:
motivi di studio e ricerca, perchè se vogliamo che la cultura sia libera e sia data a più persone possibili, non si può vincolare il sapere a questioni di diritti e soprattutto non si può dire tu con la mia cosa protetta da diritto non puoi fare ricerca, perchè la crescita di un paese dipende fondamentalmente da questa,
motivi di insegnamento, non è possibile che un insegnante debba pagare le fotocopie per insegnare una cosa in classe, perchè magari una cosa come vorrebbe insegnarla lei si trova su un altro libro di testo diverso da quello che aveva scelto all'inizio dell'anno,
motivi di informazione, non è possibile che un sito web che fa informazione, come wikipedia per mettere una fotografia, debba pagare i diritti, anche se questa foto è destinata al sapere collettivo e soprattutto non è usata a scopo di lucro.

Si potrebbe pensare anche in Italia, ad una legislazione che apra ad utilizzi "giusti", io tempo fa scrissi anche un documento che analizzava il fair use e faceva delle ipotesi di implementazione in Italia, ma non essendo un giurista, spero che di non aver scritto cavolate :D

Documento sul fireuse in Italia

I miei nick

Su msn messenger e Gtalk uso sempre nick differenti, li cambio anche più volte al giorno, questo perchè voglio che tramite i miei nick si capisca quello che sto pensando o facendo in determinati momenti della mia vita, comunicare tramite messaggi, in fondo è quello che molti fanno usando sistemi come twitter e simili, ma l'importante secondo me non è solo far capire quello che si fa, ma far capire quello che si pensa, si prova, di è in un determinato istante della propria vita, in fondo il bello della rete è proprio che avvicina le persone.
C'è stato un periodo in cui, usavo sempre lo stesso nick, all'inizio risitano, cioè il mio cognome, poi per motivi di gioco (sparatutto online) ho usato neroclaudius (che è rimasto nella mia mail), dal nome dell'imperatore Nerone, il primo nella storia ad aver avuto un idea di riprogettazione della città imperiale in toto, ed ora preferisco usare direttamente il mio nome, ma come detto molte volte al giorno cambio, e imposto frase, motti, nomi, concetti, emozioni, canzoni, sensazioni, paure, fantasie, tutto ciò che mi passa per la testa come nick, lanciare un messaggio alla massa di persone o ad alcune in particolare o magari a una sola, a volte può essere stimolante per cercare di capire chi si è...

Buona giornata a tutti

Quando si fa una cazzata...

... e la si paga di proprie tasche.
Succede a tutti da fare qualche cazzata, a me purtroppo troppo spesso, ad esempio ieri sono riuscito a far arrabbiare una persona a cui tengo molto e me ne dispiaccio, come si fa a far arrabbiare una persona? Semplicemente agendo senza pensare, se ci avessi ragionato cinque minuti di più su quello che dovevo fare, sicuramente ora, non sarebbe arrabbiata, anche in effetti vista la cosa non ci avrei nemmeno dovuto pensare più di tanto, avrei subito dovuto contattarla.

Concludo il post qui, chiedendo un altra volta scusa, in maniera pubblica e plateale.

Ed è +Blog Camp!!!!

Purtroppo non ho potuto postare fin ora, perchè purtroppo non per colpa degli organizzatori, avevamo una wifi molto precaria, ma sapete comè viviamo in un epoca precaria :D, comunque è stato un barcamp un pò particolare, l'ultimo dell'anno, per ricominciare con il nuovo anno con altri splendidi BarCamp, ci sono state molte presentazioni , peccato aver avuto una sola aula, si fatto mancava quella zona che normalmente c'è negli altri BarCamp dove si socializza e si trasforma quello che è virtuale in reale, perchè fondamentalmente i BarCamp possono essere un ottimo momento dove incontrare persone che si conosce da tempo anche se solo virtualmente, si apprezza per quello che scrivono sui loro blog, ma non si è mai riusciti realmente a incontrare, è l'occasione per creare progetti collettivi, come ne sono stati creati e presentati a quello BarCamp, l'occasione per far conoscere tematiche su cui riflettere, un modo per lanciare uno spunto a cui si spera altri attingeranno per far nascere moltre altre cose.
Sicuramente questo BarCamp è stato penalizzato da alcuni problemi legati alla struttura che lo ospitava, anche se la struttura è veramente bella, ma visto il livello delle presentazioni devo veramente ringraziare gli organizzatori.

Dottore Dottore.. che c'ho?

Post delle 2:19 della notte, sono appena rientrato dopo una cena a casa di un mio zio, ho una famiglia spettacolare, sono stato tutta la serata con poca fame, eppure c'era carne alla brace, che è una delle cose che mi fa impazzire di più, è un pò di tempo che perdura questo stato di mancanza di appetito, cosa che non è da me, è proprio il caso di dire: Dottore, Dottore... che c'ho? come citava un vecchio film :D
Vorrei scrive un post un pochino lungo per riempire parte della nottata e farmi venire un pò di sonno, le cose da dire sono molte, ma che voglio scrivere sono poche, come mi si faceva notare tempo fa, sul blog essendo pubblico, non si può scrivere proprio tutto, non è un diario privato dove le proprie confidenze restano li, solo per i propri occhi, ma sono aperte al mondo, ognuno può leggerle e commentarle, quindi parte di queste non sarà mai scritta qui sopra.
Andando a casa di mio zio, ascoltavo il cd che mi ha prestato la mia amica Irina , è un cd con un pò di canzoni di vari artisti, era la prima volta che avevo realmente il tempo di gustarmelo realmente, cioè di mettermi li e non ascoltare passivamente le canzoni mentre si fanno altre cose, ma di sentirle, ne sono rimasto colpito, molti sono classici della canzone italiana, ma i testi sono favolosi, mi chiedo quanti, si siano realmente messi ad ascoltarli seriamente, ora voglio realizzarle io un cd (sono già due al momento i cd che mi ha prestato :D ), prendendo una selezione delle canzoni che più di tutte hanno intaccato il mio gusto musicale, oppure in cui mi rispecchio (queste veramente poche...), vediamo cosa riuscirò a creare. Tornando invece ho sentito per l'ennesima volta la canzone Luna di Gianni Togni alla radio, più la ascolto e più mi piace, è una di quelle canzoni che ha uno strano fascino su di me, forse perchè mi ricorda in parte quando ero piccolo, essendo di quegli anni, non so, fatto sta che mi piace e riesco anche facilmente a ricantarla, anche se consiglio a tutti di non ascoltarmi mentre canto :D (esiste un unica registrazione di una mia performance canora e per fortuna è custodita lontano da Roma).

Con questo post vorrei anche cominciare una piccola battaglia per far conoscere la faccia oscura di questo governo che ha rifiutato un incontro ufficiale con il dalai lama, per paura di ripercussioni da parte della Cina, paese in cui i diritti umani non esistono, ma il cui potere economico, fa paura, tanto da portare li le olimpiadi del 2008 in barba al fatto che li il diritto di informazione non esiste o che il diritto stesso alla vita, li non esiste; Beppe Grillo sul suo blog ha cominciato una battaglia per il tibet libero, la destra italiana sono decenni che porta avanti questa battaglia, torniamo a farla nostra, torniamo a batterci per le cause che da sempre sono nostre, non lasciamo all'antipolitica il monopolio, anche se con un tema come questo, l'interessamento di una persona ascoltata dale masse come Beppe Grillo, non può fare nient'altro che piacere.

Concludo con il mio nick attuale su i vari IM e cioè la sintesi di ogni dibattito in televisione: "Non mi deve interrompere mentre la sto interrompendo".
Ora penso di andare a letto, non sono stanco, ma vorrei provare a dormire, se ci riesco, i pensieri sono tanti e le motivazioni per dormire sempre poche, a domani e buona notte a tutti.

Scrivere

Sono 3 giorni che cerco di scrivere un post, per la precisione un racconto, comincio a scriverlo arrivo ad un certo punto e mi accorgo che quello che voglio scrivere si riduce a banalità. si riduce a scrivere qualcosa che non mi piace, vorrei scrivere un racconto ottimistico, con una bella fine, che non si riduca a parole banali, che racconti qualcosa e che agli altri possa piacere.
Vorrei mettere le bozze che avevo cominciato a scrivere se non le avessi distrutte per la rabbia di non riuscire a scrivere bene quello che vorrei.
Nella mia vita ho avuto vari periodi con varie passioni, prima il collezionismo di monete, finito molto presto e mai veramente attecchito, poi il disegno su vetro, durata qualche anno forse tre, nel periodo in cui andavo alle medie, poi mi venne la fissa nel disegnare case, durata anche questa un bel pò, poi ho scoperto l'informatica e fin oggi non c'è stato altro che mi ha appassionato tanto, in realtà l'informatica è stata una fissazione per i primi anni, ora è una scelta di vita, che convive con molte altre passioni come la politica, in realtà la politica è una scelta di vita ma vabbe... ci sono molte altre cose che vorrei dire, cose che vorrei dire a delle persone e cose che non vorrei dire, è solo questioni di quando e come, ci sono nuove passioni che nascono, vecchie passioni che muoiono, è solamente il normale scorrimento della vita.
Spero che tutti continuino a leggere questo blog, che tutti continuino a capire tramite questo chi realmente sono, credo che fin oggi poche persone mi conoscano realmente, voglio che questo mio blog, sia un altro veicolo con cui possa farmi conoscere.

Come ho detto già una volta, un "blog per parlare, un blog per informare e in libertà comunicare"

Una canzone che...

mi è rimasta impressa in mente da quando ero piccolo, mi ricordo che fu cantata durante uno spettacolo televisivo e lei scendeva da la scalinata di piazza di spagna, cantando la canzone con un vestito lunghissimo... forse ricordo male, ma è passato molto tempo comunque la canzone è:

Annie Lennox - No More I Love You's
I used to be lunatic from the gracious days
I used to be woebegone and so restless nights
My aching heart would bleed for you to see
Oh but now...
(I don't find myself bouncing round whistling
and fortunes to make me cry)
No more "I love you's"
The language is leaving me
No more "I love you's"
Changes are shifting outside the word
(The lover speaks about the monsters)
I used to have demons in my room at night
Desire,despair,desire,so many monsters
Oh but now...
(I don't find myself bouncing round whistling
and fortunes to make me cry)

No more "I love you's"
The language is leaving me
No more "I love you's"
The language is leaving me in silence
No more "I love you's"
Changes are shifting outside the word

They were being really crazy
They were on the come.
And you know what mammy?
Everybody was being really crazy.
Uh huh.
The monsters are crazy.
There are monsters outsides.

No more "I love you's"
The language is leaving me
No more "I love you's"
The language is leaving me in silence
No more "I love you's"
Changes are shifting outside the word

Outside the word

Oggi a più blog

Oggi sono stato alla prima giornata di +blog, l'evento dedicato ai Blog realizzato all'interno della fiera della piccola e media editoria "più libri, più liberi", è un grand'evento, con ospiti d'eccezione, ma purtroppo per miei problemi ho potuto seguire solamente le prime due conferenze, cioè "BLOG E MEDIA, MARKETING & INFORMAZIONE" e "BLOG E POLITICA", il primo ha visto la partecipazione di illustri esponenti dei new e old media, come Giampaolo Rossi presidente di Rai Net, Andrea Mancia responsabile di Tocque -Ville, Antonio Pavolini blogger e podcast producer, Antonio Pascotto vice caporedattore Tg4, il tutto condotto da Marco Palombi ex CEO e founder Splinder.com, il secondo aveva come ospiti illustri due politici d'eccezione, Giorgia Meloni, cioè l'attuale vice presidente della camera dei deputati e Mario Adinolfi del partito democratico.

Partiamo dal primo, interessanti tutti i punti di vista, ma secondo me, c'è ancora una netta visione dei nuovi media non come uno strumento nuovo, ma come qualcosa dove traslare i contenuti progettati per gli old media, come radio e tv, c'è una strana percezione, che queste persone hanno di questa nuova potenzialità (non tutti meno male...), qualcuno se né anche uscito dicendo che i ragazzi di oggi si scaricano i podcast e se li sentono sull'iPod.... ma quando mai, ma li conoscete i ragazzi di oggi o no???? come pretendete di fare comunicazione, se avete una conoscenza del vostro pubblico uguale a zero??? bo non lo so.. io da informatico sono dell'idea che i nuovi media dovrebbero trovare nuovi modi di creare contenuti, diversificarsi da quello che attualmente il piano comunicativo delle TV e della radio, perché, mettiamocelo bene in testa, la rete non riuscirà mai a sorpassare come capacità penetrativa la TV, è troppo variabile la rete, per dare un messaggio che rimane inciso nella mente delle persone.
Nel secondo dibattito invece ne ho sentite diverse, ma per fortuna che c'era Giorgia che è riuscita a riuscita a dare una svolta logica al dibattito, parlando di Blog e politica, Adinolfi se nè uscito con la "stronzata" che i blog possono sostituire le sezioni di partito... ma che minchia vai dicendo Adinolfi????? Ma il contatto umano e le esperienze che ti fai in una sezione di partito dove le metti, il confrontarti ogni giorno faccia a faccia con la gente e con i tuoi compagni di partito che ogni giorno come te, lavorano per un ideale, dove lo metti???? Il blog in politica può essere uno straordinario mezzo per permettere al politico di comunicare in modo diretto con la base, ottenendo in tempo reale commenti sul suo operato, ma non sarà mai un posto dove poter creare una nuove classe dirigente di un determinato partito e soprattutto il blog non sarà mai un modo per ottenere consensi o spostare consensi, il consenso di ottiene lavorando sul territorio giorno dopo giorno, sudando e lottando per i cittadini e con i cittadini, non basta scrivere su un blog.
Ma in generale non mi sono potuto lamentare dell'iniziativa, ma i veri fuochi artificiali li vedremo domenica con il +Blog Camp, speriamo bene...

Qui c'è una piccola nota critica su una cosa sentita durante il primo intervento, non dirò che l'ha detta per rispetto alla persona che spero un giorno leggerà quello che ho scritto qui...
Si è detto: "I post diaristici e confidenziali degradano il blog", cosa????????????????? Il blog è un diario, la parola Blog vuol dire "WEB LOG" cioè diario web!!!!! Ognuno scrive sul proprio blog quello che più si sente di scrivere, ognuno parla di quello che vuole, un blog è uno spazio aperto dove confrontarsi, crescere, esprimersi, reinventarsi, cosa vuole dire degrada il blog???? Nulla degrada il blog se scritto con la mente e con il cuore, perché ogni parola scritta sul blog è una parte di se stessi che si rilascia al mondo, e non è giusto dire che è brutto scrivere di se stessi, se uno non vuole leggerlo non lo legge, ci sono i tag apposta, per selezionare i contenuti, utilizzateli.

Come al solito sono troppo polemico... :D

Sapete...

Vi è mai capitato di accorgervi, di capire qualcosa e nello stesso tempo capire che quella stessa cosa la sapevate da "sempre" ma non ve ne siete mai resi conto? Sapete quella sensazione di illuminazione che si ha in alcuni momenti della vita, in cui si capisce tutto d'un tratto qualcosa e si comprende tutto, si capiscono i propri limiti e si capisce cosa di vuole e cosa si vuole fare? Be.h.. penso mi sia capitata, ma naturalmente ogni rivelazione è strettamente personale, la situazione è talmente paradossale che non so se il fatto di scriverlo qui sia una cosa buona, è come se infinite possibilità si siano aperte di fronte a me, ma io non sappia ancora come sfruttarle, come utilizzarle e come imparare da esse.
Ciò che so, ad ora e che è una sensazione stupenda, hai la visione più aperta possibile, sul tutto e riesci finalmente a renderti conto di te, in maniera non filtrata.

L'anno che sta arrivando...

...tra un anno passerà, dice una canzone di Lucio Dalla, cosa sens'altro vera, ma secondo me è giunto il momento di fare buoni propositi per l'anno che viene, capire cosa si vorrebbe fare, e cercare di capire come farlo, non dico naturalmente di pianificare la propria vita, tutti sappiamo che questa è talmente mutevole che sarebbe totalmente impossibile anche solo immaginare di pianificare alcun che, ma tutti abbiamo dei sogni, dei desideri, qualcosa che intensamente vogliamo poter realizzare, e quale miglior momento se non l'inizio di un nuovo anno, certo non e che per farlo sia necessario l'inizio di un nuovo anno, ma una buona occasione come questa è un punto di partenza.

Cosa vi riproponete voi di fare nell'anno nuovo, da dove vorreste ricominciare, o continuare, o iniziare qualcosa di completamente nuovo, insomma, cosa vorreste fare da qui in avanti della vostra vita???

Concludendo con una frase, vorrei solo dire, del domani c'è conoscenza, l'oggi lo scriviamo con le nostre mani, il futuro è un inscrutabile mistero.

Internet e l'anonimato

Sono totalmente contrario all'anonimato su Internet, questo vorrei metterlo subito in chiaro, però devo ammettere che usare il proprio nome su internet molte volte è controproducente, se si dice chiaramente quello che si pensa e prova, ci si espone troppo, e a volte (lo dico per esperienza personale) si ottengono anche attacchi diretti per quello che si è detto, mentre nascondendosi dietro ad un nick, si può anche essere attaccati, ma alla fine nessuno sa chi sei.
Ma io ne faccio una questione di Etica, per me è importante espormi, far sapere chi sono, anche se in effetti ci sono cose di me che non scrivo, o che scrivo in maniera enigmatica per non fare capire quello che ho in mente, cosa che dietro un nick probabilmente non farei, non usare un nick è una scelta di vita, è un modo per crescere interiormente, io l'ho fatto, spero che saremo sempre di più.
Alcune persona che conosco hanno paura di quello che dicono, usano connessione criptate per non far circolare le loro parole sulla rete, fanno di tutto, per non lasciare traccia, io faccio tutto il contrario, quando navigo ci tengo a dire la mia, a partecipare e commentare, la nostra voce deve rimanere, i nostri pensieri devono essere scolpiti a fuoco li dove possono rimanere, una volta c'era la carta, oggi c'è la rete, io voglio che ciò che penso passi ai posteri.
Spero che chi verrà dopo di me, trovi ancora questo blog e possa leggerlo e capire chi sono, e cosa ho fatto della mia vita.

L'amore nel medioevo...

Prendo spunto dal post sul sito di un mio amico proponendo un testo di epoca medioevale che parla dell'amore (La mia domanda è... ma non sono passati 1500 e passa anni dal medioevo?):
Andrea Cappellano - De Amore

Che cosa sia l'amore.
II) E dunque prima da vedere che cosa sia l'amore, onde l'amore sia detto, che sia lo suo effetto, entr'a quali possa essere, come l'amor s'aquisti e se ritegna, accresca, menomi e finisca; e di conoscere l'amore cambiato, e quello che ll'uno degli amanti debba fare quando l'altro lo 'nganna.

Per certo amore è pena
III) Amore sì è una passione naturale, la quale si muove per veduta o per grandissimo pensiero di persona ch'abbia altra natura, per la quale cosa alcuno desidera d'averla sovra ogni altra cosa: ciò che ll'amore demanda per lo volere d'ambendui.

Amore si è pena che viene da natura
IV) Che l'amore sia passione, lieve cosa è da vedere: imperciò che anzi che ll'amore tocchil ambendue le parti, niuna è maggiore angoscia, perciò che l'amante sempre teme che l'amore suo non vegna a compimento e che non lavori invano. Anche teme lo romore della gente, anche teme ogn'altra cosa che nuocere li potesse per alcuno modo, perciò che le cose che non sono compiute, per poca cosa vegnono meno. Que' che teme lo povero amante, che la femina non l'abbia per ciò in dispregio, e se sozzo, che per ciò non l'abbia in dispregio, overo che no lasci per un altro più bello di sé; se ricco, dubbia che forse sua scarsità ch'abbia avuta no li noccia. E vuoli ch'io ti dica il vero, niun è che potesse dire la speziale paura ch'ha l'amante. E dunque quello amore, il qual è pur da l'una parte passione, il quale si può chiamare l'amore speziale. Ma poscia che l'amore se compie per ambendue le parti, si hanno maggiore paura, perciò che ciascheduno teme che quello ch' hanno acattato per lor fatica, che per un altro non sia lasciato. La quale cosa serebbe più grave che s' elli avesse avuta speranza ed ella no-lli avesse portato niuno frutto perciò ch'è maggiore dolore perdere le cose ch'egli ha, che quelle in cui ha avuta speranza. Anche teme che non faccia dispiacere al suo amore; anche sono tante le sue paure, che troppo sarebbe grave cosa a dire.

Dell'effetto dell'amore
VIII) Questo è l'effetto dell'amore, che quelli ch'è diritto amante non può essere avaro, e quelli ch'è aspro e no adorno e quelli ch'è di vil gente. sì 'l fa ben costumato; e superbi fa umili e l'amoroso molti servigi fa con umilitade ad altrui. Molto è gran cosa l'amore, che fa l'uomo così vertudioso e ben costumato. Anche ne l'amar è una cosa molto da laudare, che fa l'amante quasi casto, perciò che quelli ch'è innamorato a pena potrebbe pensarse a un'altra, e a pena può sofferire lo suo animo di guatare un'altra, (….)

In che modo s'aquisti l'amore
X) Alquanti dicono che in cinque modi s'acquista l'amore, cioè per bellezza, per belli costumi e per savere bene parlare e per ricchezza e se la femina si dà tosto a l'uomo. Ma mia sentenzia è di tre primi modi che l'amore s'acquisti, e non per li due ultimi, si come t'è mostrato en su' luogo.

Le regole dell'amore:

1. Nonn è giusta scuda d’amare per cagione di matrimonio.
2. Chi nonn è geloso, non può amare.
3. Niuno si può legare all’amore di due.
4. Certo si è che l’amore sempre o menoma o crescie.
5. No gli par buono quello che ll’uno amante prende da l’altro oltre sua volontà.
6. Lo maschio non può amare se non da diciotto anni in su.
7. Usanza d’amare si è sempre di non albergare nelle cose d’avaritia.
8. Non si conviene amare coloro colle quali li fosse vergogna di fare matrimonio.
9. Lo diritto amante non disidera sollazzi d’altro amante con buon cuore, se non del suo amante.
10. Due anni l’uno amante, se l’altro si muore, ne dé portare vedovatico.
11. Niuno dé perdere lo suo amore sanza sua colpa.
12. Niuno può amare se non quello ov’è il suo cuore.
13. L’amore, dach’è palesato, rade volte suole durare.
14. Se l’uno amante si dà a l’altro agevolemente, si l’à più a vile, e se con fatica, sì liene vuole meglio.
15. Usanza è ch’ogna amante, quando l’altro il guarda, d’impalidire.
16. Quando l’uno amante vede l’altro, di sicuro sì gli batte il cuore.
17. Lo nuovo amore caccia il vecchio.
18. Solo lo senno è quello che fa degno catuno d’essere amato.
19. Se ll’amore menoma, tosto viene meno e rado si raccatta.
20. L’amante sempre teme.
21. Della vera gelosia sempre crescie l’effetto dell’amore.
22. Se l’amante à sospeccione dell’altro, sempre n’è più geloso e portali maggiore amore.
    
23. Chi à pensiero del suo amore meno dorme e mangia meno, per le qua’ cose l’usare dell’amare viene a fine quando giace col suo amante.
24. Lo veragie amante non crede che sia cosa niuna sì beata, se non di poter pensare quello che piaccia al suo amante.
25. L’amante lievemente non può distorre a l’altro nulla.
26. L’amante non si può satiare de sollazzi dell’altro.
27. Picciola presuntione sì stringe l’amante d’avere dell’altro rea sospeccione.
28. Non suole amare ch[i] è molto luxurioso.
29. Il diritto amante sempre sanza riposo l’imagina il suo amante.
30. Nonn è vietata d’amare dui uomini una femina, e due femmine un uomo.

[... ] E sappie che sono XIII i principali comandamenti de l'amore:

1. Fuggire come tempesta l'avarizia ed esser largo.
2. Schifare al postutto di dire bugia.
3. Non dir mal d'altrui.
4. Non mettere in boce gli amanti.,
5. Non manifestare il tuo amore a più d'uno.
6. Servare castitade al tuo amante.
7. Non turbare con tua saputa l'amore altrui ch'è compiuto.
8. Non volere amar femina che sia tua parente.
9. Ubidire in tutto li comandamenti delle donne.
10. Sempre ti pena, di volere amare.
11. Sie cortese e gentile in tutte cose.
12. Non ti storre di fare sollazzi d'amore secondo che vuole lo tuo amante.
13. E non ti vergognare di dare e di ricevere sollazzi d'amore.

Oggi a Giurisprudenza

C'e stato il convegno sulla 'ndrangheta, convegno riuscitissimo, più di 100 persone che hanno seguito, 3 relatori, l'On. Angela Napoli, Orfeo Notaristefano e il Dott. Nicola Gratteri, ognuno con interessantissime informazioni riguardo questa questione, come ad esempio ho scoperto che la 'ndrangheta non è come si pensa un fenomeno solamente calabrese, come molti pensano, ma oramai è diventato internazionale, presente cioè non solo in Italia, ma anche all'estero, io di questa cosa ne ero totalmente all'oscuro, avendo vissuto a Roma, o meglio, in periferia, ero totalmente all'oscuro di questa realtà, dove vivevo io, si c'erano i ladroni di turno che passavano 10 giorni in galera e uno fuori, ma non si è mai parlato di mafia, mi sono state raccontate storie, di quando quartieri limitrofi litigavano e c'erano vere e proprie sparatorie, e bande rivali, ma mafia mai... e ora scopro questo, non si finisce mai di imparare.

Cambiamo argomento, oggi mi si è rotta la telecamera, con cui tra l'altro, ho ripreso il convegno, non mi ejetta + le cassette, quindi mi trovo impossibilitato a importare i filmati in iMovie (piccola cosa: iMovie 08 crasha che è una bellezza...), devo trovare una telecamera per fare questo lavoro... HELP!!! ma proprio adesso doveva rompere il cavolo... spero di riuscire a importarli il prima possibile cosi da poterli mettere su youtube.

Eros (alias Cupido)

Da wikipedia:

Eros nella mitologia greca era il dio dell'amore.
Nelle origini non era considerato divinità, ma pura forza ed attrazione: per Omero infatti rappresentava quell'attrazione irresistibile che due persone sentono uno per l'altro e che può portarli a perdere la ragione o alla distruzione.
È per Esiodo che Eros diventa un dio, ma non ancora la classica rappresentazione del fanciullo paffuto, che vola scoccando frecce d'amore, ma una divinità primordiale, antica come Gea (la Terra) stessa. Non è il figlio di Afrodite, ma il suo compagno di ogni momento. L'Eros di Esiodo aveva una potenza enorme, poteva causare danni a cui nessuno poteva porre rimedio, né uomini né dei.
Da questa concezione, successivamente la figura del dio temibile si trasformò in una divinità dell'amore, ma ancora Euripide gli riconosceva un grande e pericoloso potere, da citarlo in un coro di Ifigenia in Aulide rievocando le sue frecce in senso figurato.
Il potere di Eros era illimitato, egli era l'elemento attivo dei tempi primordiali. Per questo motivo era adorato a Tespi sotto forma di una pietra grezza.
Vi sono diverse versioni della sua genealogia. A volte viene considerato figlio di Afrodite generato con Zeus o con Ares o con Ermes oppure da Ermes e Artemide. Una tarda leggenda di origine poetica lo definiva figlio di Iride l'arcobaleno e del vento dell'Ovest. Più spesso è detto figlio di Afrodite e Ares o divinità primordiale. Per personificare le diverse forme che può assumere, gli vengono attribuiti a volte dei fratelli, come Anteros, che personifica l'amore corrisposto. Un tardo racconto lo indica come lo sposo che Psiche non avrebbe mai dovuto vedere in volto.

Questa è la parte di cronaca, ciò che la letteratura, i testi, ci raccontano, in realtà Eros è, si il dio dell'amore, ma fondamentalmente è strabico, totalmente orbo.

Siete d'accordo con me?

L'ultimo grido della fenice

Questo sarà l'ultimo post criptato, non ce ne saranno altri (per la felicità di molti), quello qui criptato può essere definito come l'ultimo grido della Fenice, l'ultimo canto di dolore prima di morire per tornare poi a rinascere, per ora ho deciso di non farla rinascere, di chiudere le sue spoglie in una scatola, le sue ceneri ardenti, ciò non vuol dire che si è arresa, ma che sta aspettando che i tempi passino, sta apettando qualcosa che forse non arriverà mai, ma lei aspetta, con speranza di rinascere. Ho deciso di buttarmi su studio e lavoro per acquietarla, ho deciso di renderla priva del suo grido, ma non so se la mia forza sarà abbastanza.
Qui sotto il testo criptato, mi dispiace per i più curiosi, ma questo testo è parte della mia anima, rivelarlo a troppi sarebbe come privarmente, invece di donarla alle persone che si sentono più vicine.
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Fenice

La Fenice è morta, la sua fiamma si è portata dietro ogni ricordo di ciò che è stato, è sparita in uno spasmo di dolore, strazziata, ora riposa, in attesa, con ancora una piccola fiamma presente sotto la cenere, pronta a farla rinascere. La Fenice che splendeva come il sole mentre volava libera non c'è più, la Fenice che proteggeva non c'è più, l'essere impreparata e troppo orgogliosa, le è stato fateale.
Arrivederci Fenice, spero che la tua fiamma continui ad essere alimentata cosi che tu possa rinascere più forte e splendente di prima.

Prove tecniche con iSight

La iSight è spettacolare, queste sono alcune prove tecniche di fotografie con effetti (solo specchio per la precisione), l'ultima foto è Annalisa in doppia versione, come membro di Azione Universitaria e come Presidente Circolo AG Conca D'Oro, mentre l'altro è Cristian, in doppia versione, presidente d'ateneo per AU "La Sapienza" e Dirigente Provinciale di AU, L'ultima foto sono io in versione Bifronte :D

e due...

Ripeto: Chi non ha testa, ha buone gambe.
Per la seconda volta mi scordo qualcosa e mi devo fare i Km per andare a riprenderlo... come oggi, che parto da casa (Anzio), arrivo a Pomezia sulla pontina, mi accorgo che ho scordato il cellulare... torna indietro e riprendilo... ufffffffffff..... chissà cosa avrò per la testa????

Capire

Capire la cosa da fare al momento giusto, questa è la cosa più complessa che si possa fare, capire il momento in cui, fare una cosa diventa fondamentale, capire qual'è l'attimo, il momento, superato il cui, non è più possibile tornare indietro, il momento in cui qualsiasi scelta fatta è fatta, e qualsiasi scelta non fatta, è non fatta, il momento in cui si ragiona su quello fatto e si capisce di aver sbagliato delle cose, oppure si capisce di averle fatte bene.
Sono ad un bivio tremendo, so che voglio fare una cosa, ma non so se poi sono capace a gestirne le varie conseguenze, non so proprio che pesci pigliare.
Ho paura di essere vittima dell'illusione, che questa abbia preso il sopravvento, che mi abbia offuscato la mente e non mi faccia ragionare con raziocinio, sempre che usare la ragione sia la soluzione, il che non è detto, usare la ragione alcune volte non serve, serve molto di più l'uso del cuore, ciò che ci sentiamo dentro, alcune volte deve essere la guida.

Si lo so, ho più complessi io dell'Umbria Jazz.

My complex mind

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Forti sti romani

Realmente accaduto a bordo della linea della Metro A.
Una signora espone il biglietto integrato giornaliero al controllore.
Signora: - Mi scusi, con questo posso viaggia' tutto er giorno?
Controllore: - Si nun ci'hai gnente da fa'... sì.

Realmente accaduto in via Nomentana.
Un signore alquanto anziano resta immobile con la sua auto allo scattare del verde e il ragazzo di dietro con una vettura alquanto sportiva abbassa il finestrino, si sporge e esclama:
A nonno, guarda che più verde de così nun diventa!

Zona imprecisata.
In mezzo al traffico c'è il tipico romano arrabbiato che dà una serie di colpi di clacson inutili perché non c'è proprio spazio per fermarsi. Dopo il quarto-quinto colpo di clacson, un tizio sul ciclomotore davanti a lui (che ormai era assordato dal frastuono) dice:
A capo, er clacson funziona, mo' prova 'n po' li fari!

Sentita in zona Boccea.
Un tizio di mezza età a bordo di un'Alfa 156 rivolgendosi al vecchietto a bordo di una vecchia Fiat 600 ferma al semaforo:
Che aspettamo, che se mette 'n moto l'asfarto pe' annassene da 'st'incrocio!?

Sentita a Porta Maggiore.
Al semaforo un'automobile in prima fila non parte, nonostante sia diventato verde da un po', e uno da dietro urla:
A more', ci'avemo solo quei tre colori: è 'scito 'r verde, che volemo fa?

Udita in un mercato rionale.
Il pescivendolo testimonia la freschezza della propria merce urlando a squarciagola:
Ahò, 'sti pesci nun so' morti: stanno a dormi'

Grazie a Luca Procaccini che mi ha mandato queste frasi in mail

Casa mia..

Oggi qui a casa non ci si capisce nulla, ieri i miei genitori e i miei nonni materni sono andati a raccogliere la legna nel bosco, per usarla in parte durante l'inverno per il camino e la stufa a legna, un pò per oggi, per cuocere il pane e il pranzo al forno a legna, c'è mia sorella che si è piantata davanti al mio vecchio pc a giocare a "The Sims - Fuori tutti", non riesco a schiodarla da li, mia madre, tra una passata di aspirapolvere e dare una mano a mia nonna in cucina non la ferma nessuno, mio padre e mio nonno, sono fuori a combattere tra sistemare la legna e preparare il forno.
Oggi, si infondo è una bella giornata, questa sera sono stato invitato da mio zio (uno dei fratelli di mia madre) a cena a casa sua, mi dovrò fare una bella traversata, ma per la famiglia questo ed altro, in fondo alcune volte la famiglia è l'unica cosa che ci resta, qualcosa per farsi forza, un punto saldo, infondo il legame di sangue è inscindibile.

La Besciamella o Balsamella

Il testo che qui ripropongo è preso pari pari dal libro "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Peregrino Artusi,  ed è la preparazione di una delle salse base della cucina italiana, cioè la besciamella, spero che sia utile a qualcuno.

Questa salsa equivale alla béchamel dei Francesi, se non che quella è più complicata.

Ponete al fuoco in una cazzaruola una cucchiaiata di farina e un pezzo di burro del volume di un uovo. Servitevi di un mestolo per isciogliere il burro e la farina insieme e quando questa comincia a prendere il colore nocciuola, versateci a poco per volta mezzo litro di latte del migliore, girando continuamente il mestolo finché non vedrete il liquido condensato come una crema di color latteo. Questa è la balsamella. Se verrà troppo soda aggiungete del latte, se troppo liquida rimettetela al fuoco con un altro pezzetto di burro intriso di farina. La dose è abbondante, ma potete proporzionarla secondo i casi.

Una buona balsamella e un sugo di carne tirato a dovere, sono la base, il segreto principale della cucina fine.